Regione Calabria

Dettagli intervento

Categoria: Impianti di valorizzazione e recupero

Descrizione intervento

Cosenza  - Società di Ingegneria martino associati srl - Impianto di Rossano (Cosenza) 

Sistema integrato di valorizzazione della raccolta differenziata e di recupero spinto di MPS dai RUr da avviare a recupero/riciclaggio da realizzare in Loc."Bucita" nel Comune di Rossano (Cosenza)

 

Cosenza - Società di Ingegneria martino associati srl - Impianto di Rossano (Cosenza) 

Il progetto è relativo alla realizzazione di una piattaforma integrata di valorizzazione della RD del secco, operando in tal senso come piattaforma CC per conto dei comuni dell’ARO, di recupero spinto di MPS dai RUr, di valorizzazione della FORSU con produzione di biogas ed upgrading a biometano, di trattamento del legno e di gestione del vetro e RAEE sempre provenienti dalla raccolta differenziata. Si tratta quindi di una piattaforma integrata (Ecodistretto) in grado di interfacciarsi sia con i diversi flussi provenienti dalla raccolta differenziata che con i rifiuti urbani residui (RUr) nell’ottica di massimizzare i recuperi di materie prime seconde da avviare a riciclo. Trattasi quindi di una soluzione tecnologica molto evoluta e altamente automatizzata, che utilizza sistemi di recupero ottico (NIR), che nasce dall’esigenza di garantire per il sistema pubblico regionale i prefissati obiettivi di recupero al 2020, che in base alla Direttiva quadro europea 2008/98/CE devono risultare >= al 50%.

Alla base della progettazione è stata assunta una composizione merceologica desunta da documentazione ed analisi specifiche effettuate da alcuni Gestori del Sistema Integrato dei RSU della Regione Calabria.

L’intervento oggetto del presente progetto è quindi in grado di provvedere:

  • Alla valorizzazione della Raccolta Differenziata del secco (CC in convenzione con i comuni)

  • Alla selezione spinta e recupero delle MPS presenti nei RUR

  • Alla bioessiccazione/biostabilizzazione delle frazioni biodegradabili non riciclabili ancora presenti nei RUR, nell’ottica di produrre un combustibile con PCI medio-basso, quale alternativa al conferimento in discarica di detti flussi;

  • Alla valorizzazione della FORSU con produzione di compost di qualità con digestione anaerobica e upgrading del biogas;

  • Alla valorizzazione del legno proveniente dalla raccolta differenziata;

  • Alla gestione, in convenzione con COREVE, del vetro.

  • Alla gestione dei RAEE

L’impianto sarà in grado di produrre:

  • CSS nei termini precedentemente indicati

  • prodotti quali

    • PET suddiviso per colore

    • HDPE

    • PP

    • LDPE

    • Materiale ferrosi

    • Materiali non ferrosi

    • Carta mista

  • Compost di qualità

Il progetto è stato articolato su diverse fasi:

Fase I – Redazione del progetto preliminare

Fase II – Redazione del progetto definitivo con relativo Studio d’Impatto Ambientale e pratica AIA.


Valore appalto
55.470.751,72

Committente:
Regione Calabria

Realizzato a Rossano
CosenzaRegione Calabria

Dettagli intervento

Categoria: Impianti di valorizzazione e recupero

Descrizione intervento

Catanzaro - Studio di Ingegneria martino associati srl - Impianto di Catanzaro intervento:

Progetto definitivo di una piattaforma di recupero spinto di MPS dai RUr e valorizzazione RD, da avviare a riciclaggio, con annessa piattaforma di valorizzazione della FORSU proveniente dalla raccolta differenziata, con trattamento integrato anaerobico wet - compostaggio aerobico e recupero energetico, da realizzare in località "Alli" (CZ)

 

Catanzaro - Studio di Ingegneria martino associati srl - Impianto di Catanzaro descrizone :

 Il complesso impiantistico è costituito da tre distinte filiere di trattamento: nell’ambito della medesima area che attualmente ospita il vecchio impianto saranno previste la linea di valorizzazione delle RD non biodegradabili e di recupero spinto di MPS dai RUr e la linea di valorizzazione della FORSU.

Le caratteristiche dimensionali e qualitative del predetto impianto, per quanto concerne la linea di valorizzazione RD e recupero spinto di materie prime seconde dai RUr residui, sono quelle indicate dalla Pianificazione regionale.

L’obiettivo dell’intervento è quello di recuperare la maggior parte delle frazioni riciclabili ancora presenti nei flussi dei RUr residui, a valle della raccolta differenziata .

In relazione agli elevati standard qualitativi da garantire in uscita per consentire la vendita sul mercato delle MPS si è utilizzato un elevato grado di automazione previsto in progetto integrato da fasi di controllo di qualità di tipo manuale.

I sistemi automatici di selezione previsti in progetto provvederanno a separare la frazione flessibile (2D), costituita da film di plastica e carta, da quella rigida (3D) costituita da bottiglie di plastica e barattoli di alluminio/banda stagnata.

Il flusso dei rifiuti non riciclabili, presenti nei RUr e non intercettati dalla selezione spinta prevista in progetto costituisce generalmente uno scarto che, nel caso in questione, è previsto che venga valorizzato energeticamente nelle linee di combustione esistenti asservite al Sistema Regionale. E' previsto anche un preliminare trattamento di biostabilizzazione/bioessiccazione, su detto flusso con l’obiettivo di:

  • ridurre, attraverso le perdite di processo, il peso finale del combustibile, incrementandone il PCI;

  • ottenere un indice di stabilità biologica (IRR) compatibile con le prescrizioni normative attuali.

In ottemperanza con quanto prefigurato dalle Linee Guida Regionali la piattaforma di cui trattasi sarà quindi in grado di trattare :

  1. nell’ambito della esistente sezione di selezione manuale opportunamente revampata e automatizzata:

  • carta/cartone da RD monomateriale

  • plastiche miste da RD domestica monomateriale che funzionerà come CC (centro comprensoriale COREPLA);

  • multimateriale leggero da RD, che funzionerà come CSM e CC;

  1. nell’ambito della sezione di trattamento meccanico biologico esistente opportunamente revampata e automatizzata:

  • RUr

  1. nell’ambito della piattaforma:

  • area di stoccaggio e gestione del vetro

  • sezione di valorizzazione del legno

Si opererà per garantire il massimo riuso di parti o di componenti dell’impianto esistente.

La piattaforma comprende altresì anche una sezione di digestione anaerobica wet con successivo trattamento aerobico della FORSU, nell’ottica di ottenere biogas con upgrading a biometano e compost di qualità.

Il progetto è stato articolato su diverse fasi:

Fase I – Redazione del progetto preliminare

 

Valore dell'appalto
€ 58.895.727,00 oltre IVA.


Committente:
Regione Calabria

Realizzato a Catanzaro
Regione Calabria

Dettagli intervento

Categoria: Impianti di valorizzazione e recupero

Descrizione intervento

Reggio Calabria - società di Ingegneria martino associati srl - Impianto di Sambatello (Reggio Calabria) intervento: 

Sistema integrato di valorizzazione della raccolta differenziata e di recupero spinto di MPS dai RUr da avviare a recupero/riciclaggio con annessa piattaforma di compostaggio anaerobico-aerobico wet da realizzare a servizio dell’ATO 5 della provincia di Reggio Calabria in loc. Sambatello (Rc)

 

Il progetto è relativo alla realizzazione di una piattaforma integrata di valorizzazione della RD del secco, operando in tal senso come piattaforma CC in convezione con i comuni, di recupero spinto di materie dai RUr, di valorizzazione della FORSU con trattamento combinato anaerobico-aerobico , di trattamento del legno e di gestione del vetro e RAEE sempre provenienti dalla raccolta differenziata. Si tratta quindi di una piattaforma integrata (Ecodistretto) in grado di interfacciarsi sia con i diversi flussi provenienti dalla raccolta differenziata che con i rifiuti urbani residui (RUr) nell’ottica di massimizzare i recuperi di materie prime seconde da avviare a riciclo. Trattasi quindi di una soluzione tecnologica molto evoluta e altamente automatizzata, che utilizza sistemi di recupero ottico (NIR), che nasce dall’esigenza di garantire per il sistema pubblico regionale i prefissati obiettivi di recupero al 2020, che in base alla Direttiva quadro europea 2008/98/CE devono risultare >= al 50%.

Potenzilità di targa del sistema : 60 000 t/a di RUr ; 15 000 t/a di Forsu con produzione di biogas e suo recupero energetico.

Alla base della progettazione è stata assunta una composizione merceologica desunta da documentazione ed analisi specifiche effettuate da alcuni Gestori del Sistema Integrato dei RSU della Regione Calabria.

L’intervento di progetto è quindi in grado di provvedere:

  • Alla valorizzazione della Raccolta Differenziata del secco (CC convenzionata con i comuni)

  • Alla selezione spinta e recupero delle MPS presenti nei RUR

  • Alla bioessiccazione/biostabilizzazione delle frazioni biodegradabili non riciclabili ancora presenti nei RUR, nell’ottica di produrre un combustibile con PCI medio-basso, quale alternativa al conferimento in discarica di detti flussi;

  • Alla valorizzazione della FORSU con produzione di compost di qualità con digestione anaerobica e recupero energetico dal biogas;

  • Alla valorizzazione del legno proveniente dalla raccolta differenziata;

  • Alla gestione, in convenzione con COREVE, del vetro.

L’impianto sarà in grado di produrre:

  • CSS nei termini precedentemente indicati

  • materie quali

    • PET suddiviso per colore

    • HDPE

    • PP

    • LDPE

    • Materiale ferrosi

    • Materiali non ferrosi

    • Carta mista

  • Compost di qualità

Il progetto è stato articolato su diverse fasi:

Fase I – Redazione del progetto preliminare

Fase II – Redazione del progetto definitivo con relativo Studio d’Impatto Ambientale e pratica AIA.


Valore appalto
€ 50 000 000,00

Committente:
Regione Calabria

Realizzato a Sambatello
Reggio CalabriaRegione Calabria